IL PIGNETO da periferia a movida

    Domenica 21 febbraio 2021 ore 14,45

    L’itinerario si snoda in un quartiere che è insieme villaggio, luogo di sperimentazione artistica e culturale, e città-giardino di inizio ‘900. Fra street art e ville nobili settecentesche, una mescola di frammenti di campagna romana e opifici trasformati in spazi di aggregazione e cultura metropolitana, con angoli sospesi in un tempo immobile, come nel quartiere di villini gravitante attorno alla presenza di villa Serventi, nucleo storico la cui permanenza è leggibile negli scorci e nelle alberature del quartiere moderno.

    DOVE CI INCONTREREMO
    Appuntamento Domenica 21 Febbraio alle h 14,45 in via CASILINA 235, di fronte all’Istituto M. SS.Assunta.
    L’incontro si terrà nel rispetto delle misure di distanziamento richieste dall’emergenza sanitaria in corso.

    PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
    Email: v.saraceni@happening-cult.com / T. 3395785378

    Quota di partecipazione per la Visita guidata: euro 14,50 (importo comprensivo del noleggio della radiolina). Per chi non fosse ancora socio o debba rinnovare l’iscrizione
    Tessera associativa valida 12 mesi: 12 euro

    Modalità di pagamento esclusiva:
    bonifico bancario intestato ad Happening Cult IBAN:IT46K0306909606100000162514 (Se possibile inviare copia del bonifico a: v.saraceni@happening-cult.com)

    N.B. Per i nuovi Soci è necessario per favore compilare, nei giorni precedenti la visita guidata, il MODULO di richiesta di iscrizione alla Associazione Happening Cult, scaricabile a questo link https://www.happening-cult.com/come-associarsi/, da inviarsi, firmato, per email a v.saraceni@happening-cult.com o consegnare il giorno dell’incontro.

    Un Architetto come Guida: Alessandro Mazza

    ALESSANDRO MAZZA è cresciuto con una fortissima curiosità per le strade, i palazzi e i quartieri di Roma, fino a quelli più remoti. Crescendo, si è domandato cosa ci fosse dietro i muri e dentro i recinti e i giardini che percorriamo distrattamente , ogni giorno, senza vederli più, e quale fosse la storia di quell’angolo, di quel gruppo di alberi, di quell’antica costruzione precipitata come per caso in un contesto del tutto estraneo. 
    La storia della città e delle sue architetture lo hanno spinto a prendere una laurea in storia dell’arte contemporanea (su un architetto, e non su un artista), e poi un Master post-laurea e un Dottorato di ricerca, entrambi in Storia dell’Architettura. Ha avuto la sventura di iniziare a scrivere, lavorando con il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, diretto da Marcello Fagiolo, e questa sventura (dal momento che chi scrive non guadagna) è diventata una passione , alquanto ossessiva.  Ha curato assieme ad Anna Paola Briganti il volume ROMA ARCHITETTURE BIOGRAFIE 1870-1970 (Roma, 2010). al cui interno è autore delle schede biografiche di 500 fra architetti e ingegneri operanti a Roma Capitale, per un totale di varie migliaia di edifici censiti.Altre manie, sulle ville e i giardini, lo hanno spinto a scrivere saggi sull’Aventino (il casale e il giardino Torlonia) e su Monte Mario (ville e casali fra XVI e XIX secolo). Di recente, sta provando a trasformare questa ossessione in qualcosa che possa piacere anche agli altri, in un’occasione di dialogo e condivisione, proponendo visite guidate “eccentriche” nella Roma Moderna, fuori dalle rotte consuete, e in alcuni giardini privati, pure sconosciuti. Per adesso la cosa lo diverte, chi vivrà vedrà.

    Event Details