
Con il racconto dell’Archeologo Lorenzo Kosmopoulos
Lungo l’itinerario affronteremo le vicissitudini che hanno interessato nell’antichità il quartiere tra Porta s. Giovanni e l’omonimo ospedale su via dell’Ambaradam. Prima tappa, la nuova sistemazione della metro di S. Giovanni, pioneristica nella città eterna e in linea con diversi modelli europei, prima fra tutti la metro ateniese. L’area, in origine un’azienda agricola, si trova immediatamente a ridosso delle antiche mura aureliane, lungo le quali si potranno ammirare le imponenti vestigia della Porta Asinaria. Entrati nel perimetro interno della città antica, il percorso proseguirà verso la Basilica Lateranense (sede del Vescovato di Roma), e ammireremo l’abside dell’antico Patriarchìo, la Scala Santa, l’Obelisco Lateranense (il più grande di Roma) e la loggia delle benedizioni. Infine, si approderà allo splendido Battistero Lateranense, con le sue caratteristiche sequenze cronologiche, i resti della Domus Faustae (moglie di Costantino) e le testimonianze dell’antica dimora di Domitia Lucilla (madre di Marco Aurelio) proprio sotto l’Ospedale S. Giovanni.
La nostra guida: Lorenzo Kosmopoulos

Archeologo e guida turistica abilitata, nasce a Ottawa da madre italiana e padre greco, crescendo tra l’Italia, la Grecia e la Spagna e da subito appassionandosi alla storia e all’archeologia, soprattutto quella classica, una passione che coltiverà nei tanti viaggi in terra ellenica, tra i suoi miti. Laureato in Archeologia Classica all’Università di Roma la Sapienza, si specializza nell’ambito della decorazione architettonica e dell’architettura antica, in particolare sulle influenze biunivoche tra modelli greci e recezioni italiche, punto di partenza per la definizione di una prima architettura romana. Nel 2016 vince un dottorato di ricerca presso la Sapienza sullo studio dell’ordine tuscanico nell’architettura romana, discusso a febbraio del 2020. Nel corso della ricerca ha svolto diversi soggiorni all’estero sia per studio che per convegni internazionali, soprattutto ad Atene, Cordoba, Siviglia e Merida. Da ottobre 2020 è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze dell’Antichità su un progetto nell’area di S. Omobono (Insula Volusiana). Alla ricerca si affianca la passione per la divulgazione e la diffusione del nostro patrimonio storico-archeologico, sia a Roma che in altre località dell’Italia centrale. Nel 2016-2017 svolge il Servizio Civile Nazionale presso i Mercati di Traiano, avvicinandosi così al mestiere della guida turistica e ottenendone l’abilitazione nel 2019.
DOVE CI INCONTREREMO
Appuntamento Sabato 13 Febbraio 2020 alle ore 10,45 a Piazzale Appio, davanti all’entrata di Coin.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
E-mail: v.saraceni@happening-cult.com Per informazioni: Diana Daneluz T. 3395785378
Quota di partecipazione per la Visita guidata: euro 14,50 (importo comprensivo del noleggio della radiolina). Per chi non fosse ancora socio della Happening Cult o debba rinnovare l’iscrizione: Tessera associativa valida 12 mesi, euro 12.
N.B. Per i nuovi Soci è necessario per favore compilare, nei giorni precedenti la visita guidata, il MODULO di richiesta di iscrizione alla Associazione Happening Cult, scaricabile a questo link https://www.happening-cult.com/come-associarsi/, da inviarsi, firmato, per email a v.saraceni@happening-cult.com (o consegnare il giorno dell’incontro).
Modalità di pagamento esclusiva:
bonifico bancario intestato ad Happening Cult IBAN:IT46K0306909606100000162514 (Se possibile inviare copia del bonifico a: v.saraceni@happening-cult.com)
La vostra sicurezza, prima di tutto. Per partecipare alle iniziative di Happening Cult, durante il periodo di emergenza legata al Covid-19, per la vostra sicurezza e per non ricorrere in eventuali sanzioni, è obbligatorio: non presentare sintomi influenzali quali tosse, raffreddore e temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi; non essere sottoposti a misure di quarantena; indossare sempre una mascherina; rispettare, per tutta la durata del percorso guidato, la distanza di almeno 1 metro dagli altri partecipanti. Grazie.